Collezione: Saphiro Collection

Ogni cappotto, spillo o centimetro che racconta una storia nel mondo-moda sembra appartenere a qualcosa di più grande. Negli anni sono state idee, costrizioni, musica, rivoluzioni, manifesti. Persone.

Oggi, in un mondo che sembra riempire ogni pausa di silenzio e ogni spazio sempre più e più velocemente, l’ascolto di questo racconto sembra allontanarci. Questo sguardo mi ha spesso fatto riflettere su come poter entrare a farne parte senza stravolgere le trame e a modo mio scriverne un nuovo capitolo.
E cosi è nato Saphiro, messaggero di storie lontane, di quegli spazi tolti dalla frenesia del mondo che corre. Come un giradischi che canta i suoi 33giri per poi riprendersi il silenzio di una stanza. Eterno, durevole e prezioso.

Vorrei oggi raccontarvi un’altra piccola storia.

La Collezione Saphiro:
Un oceano, infinitamente grande, come la moda. E io, una ragazza che ha sempre sognato il suo orizzonte e che vuole ancora una volta immergersi tra le onde, creandone a mia volta. Non onde gigantesche che sconvolgono l’ecosistema e la vita che lo abita, ma quello che vorrei è iniziare con un piccolo progetto che ha la delicatezza di creare, con un piccolo tocco a pelo d’acqua, onde concentriche. Una leggera carezza rivolta all’interezza di chi ne è in ascolto, senza inquinarne le acque o l’armonia.
Ho scelto di iniziare con un capo versatile, senza stagionalità e difficile da selezionare nel vintage: un pantalone. Tra schizzi, tessuti e cartamodelli nascono così Julie e Jago. Due modelli timless, minimal, sostenibili. E due tessuti deadstock e di qualità per valorizzare la sartorialità dei capi e per continuare a prendermi cura del mio personale progetto di ridare vita al passato in nuove storie e forme.
E così la creazione, la cura e l’attenzione verso il mondo sono il mio tocco sull’oceano, Jago e Julie le sue prime piccole onde e voi, i marinai di questa storia.